- E secondo te come è il Signore Jonathan?
Il bambino si ferma a riflettere, tirando su gli occhiali.
Vuole spiegarsi proprio bene.
- Il Signore è grande e non si può disegnare.
- E perché?
- ... Perché nel foglio non ci sta!
- Oh, non si può disegnare perché non si vede come è fatto -
dice subito Rebecca.
Una dopo l'altra si stanno alzando tutte le mani.
Gli occhi celesti di Gaia guardano in su, mentre dipinge qualcosa nell'aria.
- Forse le stelle hanno fatto i segni in cielo e hanno scritto che Dio è solo uno.
- Si, il Signore è uno! - ripete Rachel, sapendo di non sbagliare.
- Abramo si poteva concentrare, perché nella notte c'è molto silenzio. E così ha trovato Dio - dice Morris.
- Dio non si è fatto mai vedere da nessuno! - segnala Alessio, in verità un po' rammaricato per questa cosa.
- Il Signore non si può disegnare perché è luce.
- Dio sta in alto e non si vede, ma lui ci può vedere.
- Dio sta in alto tra le nuvole e il sole e quando è notte si vedono le stelle che sembrano il Signore.
- Il Signore è tanto grande che può superare lo spazio!
- Il Signore ci vuole bene e non si arrabbia se diciamo una bugia.
- Ci vuole bene come tutto l'universo.
- Può essere il più forte di tutti.
- Ma è trasparente. E non si può vedere per tutta la vita.
- Oh, quando vai in cielo si!
- Perché, in cielo lo puoi vedere?
- Certo, perché il Signore sta là. Insieme alle persone che sono morte...
Nessun commento:
Posta un commento