lunedì 9 maggio 2011
Dieci cose da ricordare (ma prima di tutto... slacciati le scarpe...)*
1. Ascolta le tue voci interne perché ti appartengono. Cristo dice: "Io sono la tua forza, il tuo coraggio
e con me puoi vedere ogni cosa perché io ti proteggerò".
2. Distaccati dal tuo rigorismo, dai tuoi ideali troppo alti e dal tuo autolesionismo.
"Lodati, non sottovalutarti, stimati, sii orgoglioso
di ciò che sei e di ciò che di grande possiedi".
3. Prendi coscienza della tua felicità, accettala e sii grato per questo".
"Abbandona ciò che hai alle spalle e le tristezze della vita e protenditi verso ciò che ti sta dinanzi:
tu puoi essere felice".
4. Affidati alla tua voce interiore.
"Trasformati nell'immagine di te che io porto in me".
5. Segui la tua chiamata.
"C'è qualcosa che devi fare e che è solo tuo.
O lo fai tu o non lo fa nessun altro".
6. Conosci ed esprimi la vita che è in te.
"Il bambino che sta in te vuol vivere".
7. Segui i tuoi sogni anche quando non ti senti perfetto.
"Entra nella scena della tua vita con le scarpe slacciate
e non farti paralizzare dalla tue paure".
8. Vivi l'attimo presente.
"Anch'io voglio essere dove sei tu".
9. Dì "sì" a te stesso.
"La mia immagine è riflessa sul tuo volto.
Sono io a darti il volto che hai".
10. Vivi la tua creatività.
"Tu sei unico".
(Al mio amico, un tesoro inesauribile, ottimo "spacciatore" di speranza di tenerezza e di cose belle... G R A Z I E...)*
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2 commenti:
molto intenso e diretto.
Chapeaux!
Complimenti per il coraggio. Ne trasmetti molto.
Paolo... io chiedo coraggio... e mi viene dato... Sono "soltanto" Amata. L'Amore dà coraggio anche a chi non ne ha*
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