sabato 18 giugno 2011

E scrivo*

A volte mi mancano le parole e la voce, ma il mio silenzio urla e parla di più.
A volte la luce è accesa, l’interruttore è vicino, ma io non ci vedo.
A volte ho gli occhi chiusi e mi perdo: mi perdo dietro a un pensiero fisso che pesa sulle palpebre e mi buca il sonno.
A volte ho le braccia aperte, come due ali spalancate, ma mi sembrano piccole per la mia voglia di Cielo.
A volte  il mio cuore ha le vertigini, ma invece di cadere giù cerca la luce.
A volte sono fuori di me e sto in pensiero… perché non mi vedo tornare.
Allora buco il foglio. E scrivo.

Cla*... ispirata da Luigi

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