- Sei così cambiata, figlia mia. Sembra che non t'importi del mondo. Non hai guardato in faccia il messaggero e invece sai dire di preciso la sua voce, l'odore. Fai come i ciechi.
- E' così, madre mia: cieca all'esterno e illuminata dentro. Così sto adesso. Più avanzano i giorni e più sulla mia pelle affiora il chiaro di luce che ho in corpo. Questa creatura dentro è una sorgente luminosa. Quando la dovrò partorire, mi ritroverò spenta a contare le scintille lasciate.
(Due donne)*
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