"Vorrei spiegarti cos'è per me la delicatezza.
Forse la delicatezza per me è riempire le pagine che restano senza continuamente guardare indietro, senza l'ingombrante fardello del già scritto. Regalarti anche quel che cancello dal foglio, per pudore, timore, orgoglio. Per tutto ciò che mi sembra troppo. Forse per me la delicatezza è scordare che non usiamo potenzialmente il massimo del nostro cervello e farmene una ragione. Poi ricordarmi che vorrei usare il cento per cento dei miei polmoni per respirarti, come la prima volta che mi sono accorto della tua esistenza. Respirare è festeggiare la vita e dimenticarsi di festeggiare la vita mi sembra un crimine, alla fine. Per questo fin quanto ti amerò ti festeggerò, senza scordare che fra le orme e in tutte le forme, persino in quelle cancellate dal mare sulla sabbia, dal cielo con la nebbia, dalla neve sciolta al sole, ci saranno tracce dei primi passi che ho fatto verso di te."
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