domenica 17 luglio 2011

L'Etoile (Dieci cammelli inginocchiati # 1)

Ils perdirent l’Etoile, un soir; pourquoi perd-on
L’Etoile ? Pour l’avoir parfois trop regardée.
Les deux rois blancs étant des savants de Chaldée,
Tracèrent sur le sol des cercles au bâton.
Ils firent des calculs, grattèrent leur menton.
Mais l’étoile avait fui, comme fuit une idée.
Et ces hommes dont l’âme eut soif d’être guidée
Pleurèrent, en dressant des tentes de coton.
Mais le pauvre Roi noir, méprisé des deux autres
Se dit : ” Pensons aux soifs qui ne sont pas les nôtres,
Il faut donner quand même à boire aux animaux. “
Et, tandis qu’il tenait son seau par son anse,
Dans l’humble rond de ciel où buvaient les chameaux
Il vit l’Etoile d’or, qui dansait en silence.

Edmond

(Perdettero la stella un giorno.  Come si fa a perdere la Stella? A volte per averla troppo a lungo fissata... 
I due Re bianchi, ch'erano due sapienti di Caldea,  tracciarono al suolo dei cerchi, col bastone. 
Fecero calcoli, si grattarono il mento...  Ma la Stella era svanita come svanisce un'idea. 
E quegli uomini,  la cui anima aveva sete di essere guidata,  piansero innalzando le tende di cotone. 
Ma il povero Re nero, disprezzato dagli altri, si disse:  "Pensiamo alla sete che non è la nostra. Bisogna dar da bere, lo stesso, agli animali."  E mentre reggeva il suo secchio per l'ansa,  nello spicchio di cielo in cui bevevano i cammelli egli vide la Stella d'oro che danzava in silenzio).



*La Stella che cerco è nascosta nella sete. Cerchiamo sempre, siamo pellegrini dell'Assoluto! Troviamo molto più facilmente se ci occupiamo di una sete che non è la nostra. La Stella d'oro danza in fondo agli occhi di colui a cui diamo da bere*

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