sabato 2 ottobre 2010

Assisi 2 ottobre

"Signore fa di me uno strumento della Tua pace".

Sono ad Assisi per l'ennesima volta, dopo solo poche ore sono già trasformata in una Claudia nuova.
Come posso non essere strumento Tuo, Signore?
Mi sorprendono sempre le emozioni che vivo in questo luogo: mi sembra di varcare la soglia della Basilica di San Francesco per la prima volta.
Questo luogo sa donarmi una pace del cuore mai provata altrove.
Stamattina, mentre pregavo sulla tomba di San Francesco, ho riflettuto sulla potenza della preghiera.
Qui sosto ore ad occhi chiusi nell'ascolto e nella contemplazione. Sembra che nulla di particolare avvenga in quelle ore, invece, nel silenzio, dita celesti compiono piccoli e grandi prodigi.
Qui io muoio e divento, qui metto a nudo il cuore, qui tutto si perde per ritrovare cose nuove o cose rinnovate, qui l'anima è plasmata e riprende la sua autentica forma, altrove distorta dagli eventi quotidiani.
Tempo fa, proprio qui, ho scritto: E' sufficiente mettere un dito nel Sacro Pozzo (la tomba di Francesco) per non avere più sete. Non serve bere.
Ma io qui debbo e dovrò sempre tornare, tornare, tornare a bere.

Pax et Bonum*

mercoledì 29 settembre 2010

Come Giacobbe...

« Vedrete gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell'Uomo ». Salgono per loro, scendono per noi, o piuttosto, scendono CON NOI.


Questi beati spiriti salgono con la contemplazione di Dio, e scendono per prendersi cura di noi e per custodirci in tutti i nostri passi (Sal 91, 11).

Salgono verso Dio per godere della sua presenza; scendono verso di noi per obbedire ai suoi ordini, perché ha ordinato loro di prendersi cura di noi.

Tuttavia, nel scendere verso di noi, non sono sprovvisti della gloria che li rende felici, vedono sempre il volto di Dio...
Oggi il mio blog festeggia il suo primo anno di vita.

Dodici mesi fa ho voluto far coincidere la nascita della mia "pagina personale" con la festa degli Arcangeli Gabriele, Raffaele, Michele, che ricorre oggi.

Nei giorni scorsi ho guardato indietro e risfogliato le pagine scritte e riportate qui: ho pensato che questo anno trascorso è stato davvero tanto ricco. Di sicuro non ho avuto OGNI GIORNO la consapevolezza di essere "custodita in tutti i miei passi", ma guardando indietro non posso fare altro che RINGRAZIARE chi non mi ha MAI persa di vista neanche un secondo. E ringraziare voi per aver letto e ascoltato con attenzione e affetto le sensazioni tradotte in post, come anche le cose che amo.

Voglio quindi lasciare nella memoria del Blog questa mia considerazione, per rileggerla ogni tanto e per essere un po' più consapevole di essere strumento nelle mani di Dio, per poter svolgere meglio ciò che Lui mi chiede, sapendo quanto lavoro e fatica fanno gli angeli anche per me, per darmi una mano a realizzare il mio umilissimo progetto!

Una mia cara amica una volta mi ha detto: "durante la nostra giornata tradiamo Dio mille volte. Quando non ci affidiamo. Quando ci arrabbiamo perché le cose non vanno come vorremmo. Quando perdiamo fiducia nell'avvenire e anche nelle nostre capacità". Grazie Renata, hai proprio ragione!

Eppure una volta, tanto tempo fa mi è stato regalato un sogno, in cui, come Giacobbe, ho visto gli angeli salire e scendere per me.
Oggi prego gli Arcangeli, che vedono il volto di Dio, di rivelarmelo ogni giorno, perché io, fissando lo sguardo sulla loro luce senza fine, possa avere negli occhi, come loro, quella Santa Luce che porto nel cuore. Questo dovrebbe essere il sogno di ogni uomo...
Così sia...*